Un computer è una macchina automatizzata capace di eseguire dei calcoli matematici molto complessi e, eventualmente, altri tipi di elaborazioni dei dati come la gestione di un database, l’elaborazione di testi, il rendering di immagini, ecc. Di conseguenza i computer che sono in grado di eseguire calcoli matematici sono un sottotipo di calcolatrici.
Mentre un computer che è in grado di eseguire anche altri tipi di elaborazioni dati, oltre che al calcolo matematico, sono dispositivi distinti dalle calcolatrici in quanto hanno capacità elaborative più diversificate. Per le macchine automatizzate che sono in grado di eseguire calcoli matematici molto complessi, ma non altri tipi di elaborazioni dati oltre a quelli del calcolo matematico, è dunque più appropriato utilizzare il termine “calcolatrice” che non il termine “computer”.
Oggi però si sono affermate più consuetudini: per le prime macchine automatizzate della storia che sono in grado di eseguire calcoli matematici molto complessi prevale l’utilizzo del termine “computer” perchè si preferisce mettere in evidenza che tale macchina è in grado di eseguire calcoli matematici molto complessi.
Nomi diversi per differenti dispositivi
Per le macchine automatizzate recenti invece, capaci di eseguire calcoli matematici molto complessi ma non altri tipi di elaborazioni dati oltre a quelli del calcolo matematico, prevale invece l’utilizzo del termine “calcolatrice” in quanto si evidenzia che la macchina è capace di eseguire solo calcoli matematici. Una differenza fondamentale fra una calcolatrice e un computer normale è che le calcolatrici funzionano in genere con il binary-coded decimal e non con quella binaria usata invece dai computer.
Il mercato delle calcolatrici è molto sensibile al prezzo e di solito l’utente si preoccupa di quale possa essere il modello meno costoso, che abbia le specifiche di suo interesse, ma senza curarsi della velocità di calcolo. Pertanto i progettisti di calcolatrici minimizzano il numero di componenti logici nel processore e non riducono il numero di cicli di clock che sono necessari per eseguire un calcolo.
Numero di clock a confronto
Per esempio, al posto di un moltiplicatore di clock hardware, la calcolatrice potrebbe implementare le operazioni a virgola mobile con il codice nella ROM, ed eseguire funzioni trigonometriche con algoritmo CORDIC, senza FPU hardware. Per simili ragioni, le strutture logiche a trasmissione di serie dei bit sono più comuni nelle calcolatrici che non nelle strutture parallele utilizzate dai normali computer:
Una struttura di serie infatti minimizza la complessità del processore, impegnando però un maggiore numero di cicli di clock. I PC e i palmari possono eseguire calcoli in svariati modi: i computer hanno spesso software appositi per i calcoli, dalla semplice emulazione di calcolatrice ad avanzati fogli elettronici. Per i calcoli più avanzati vi sono software con un sistema di algebra. I browser possono eseguire calcoli utilizzando lo script dal lato client, ad esempio JavaScript.